Maria “beata” agli occhi di Elisabetta soprattutto “per avere creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le aveva detto”

di Frate Domenico Spatola

21 Dicembre 2023, Giovedì della Terza settimana di Avvento: 1, 39-45

Fu meta per Maria la casa di Elisabetta, da sei mesi incinta di Giovanni. L’assicurazione era venuta dall’Angelo Gabriele. La Vergine non poteva mancare per l’aiuto. Dalla Galilea il viaggio fu lungo e impervio, con la Samaria ostile da transitare. Maria senza paura, guidata dallo Spirito Santo, entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Il marito sordo perché non aveva creduto. Le due madri, col saluto, comunicarono lo Spirito Santo: “Benedetta tu, fra le donne!” tale l’elogio di Elisabetta, per Maria, perché aveva riscattato la dignità di ogni donna. Pari il saluto al frutto del grembo: “Benedetto!”. Madre e Figlio in stesso ringraziamento. Maria agli occhi di Luca, l’evangelista apparve “nuova Arca”. Dinanzi danzò (“skirtàn”) Giovanni nel grembo della madre, come in passato, dinanzi alla più “antica”, dimora di Iahvè, aveva danzato il re Davide. Maria “beata” dunque, agli occhi di Elisabetta soprattutto “per avere creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le aveva detto”. Quella sua fede maturerà fin sotto la croce del Figlio.

Foto tratta da InCammino

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *