Più di cento femminicidi in meno di un anno. “Ma Dio dov’è? Ce lo chiediamo, dopo avergli dato il ben servito e l’ostracismo dalla nostra Società”

di Frate Domenico Spatola

Frammenti del mondo di oggi “vario”, che sarebbe bello se non fosse “a-variato”

Ennesimo femminicidio. Più di cento in meno di un anno, nella sola Italia. Bambini palestinesi sotto le bombe. Ragazzi ucraini deportati per l’indottrinamento dai Russi. Nuovo l’ordine mondiale economico, alternativo a Manatthan, con sede a Changai, per la banca asiatica con “metodo strozzinaggio” per Paesi indebitati fino all’osso. Un mondo in fuga. C’è colui che non vuole essere raggiunto, mentre altri concorrono a stare dietro. Una maratona dell’economia. Alternativa libera e stupefacente. Nel calcio Spalletti ci diede soddisfazione, rendendo “pan per focaccia” alla Macedonia con un netto 5-2. L’onta da noi subita per non averci consentito di staccare il biglietto per i Mondiali 2022 in Qatar è stata vendicata a oltranza. Si sappia chi è il migliore. Della squadra del Palermo lo sappiamo, è Corini, l’allenatore che non parte mai. L’Argentina volta pagina, votando a sorpresa e in modo schiacciante il nuovo presidente anti-peronista, ma quando si insedierà, fra un mese e mezzo, si sorprenderà delle casse vuote per il debito pubblico spaventoso.

“L’Italia non è pronta a educare i figli, in progressiva accelerazione verso la china. Genitori distrutti, quelli di Giulia e di Giovanni, rispettivamente vittima e carnefice”

Il Sinodo in Vaticano continua tra i mugugni di Burke, il Cardinale che capitana i conservatori e, nella foga, si spinge fino all’oltraggio ai progressisti. Circola un suo libretto, di cui è anfitrione, anti-sinodale. Contro Papa Francesco? Vado a leggerlo. Un mondo “vario” dunque e bello se non fosse anche “a-variato”. Da sconcerto. L’Italia non è pronta a educare i figli, in progressiva accelerazione verso la china. Genitori distrutti, quelli di Giulia e di Giovanni, rispettivamente vittima e carnefice. Il permessivismo è stato la norma senza regole, in società da lupi. La difesa personale non deve essere pari all’offesa. Le indicazioni sono univoche per superala. È la pedagogia “nostrana” ad uso domestico, spicciola e sbrigativa senza pensare alle conseguenze. Vale anche qui il “fai da te”. Dove siamo? Fermate il mondo, voglio scendere! Faremo cortei di cordoglio, ma Dio dov’è? Ce lo chiediamo, dopo avergli dato il ben servito e l’ostracismo dalla nostra Società. Abbiamo infatti un altro dio. Più a misura dei nostri calcoli. Il denaro e gli stratagemmi per accaparrarlo. Il “Mammona” denunciato dal Vangelo, inconciliabile con il Dio di Gesù. “L’uomo vale per ciò che possiede” è il suo Moloch. L’ha insegnato l’ineffabile Silvio in trent’anni di regno. Ha dimostrato di avere ragione. Come il mitico re Mida dichiarava che quanto toccava diventava oro. In tanti, anzi tantissimi, continuano a credergli anche postumo. Così ognuno può aspirare al rango di Rockfeller, come oggi i Cinesi provano a imporsi, da dominatori del Pianeta. E i Russi che fanno guerra per non restare al palo? E l’Europa? Non decolla, perché gli interessi nazionalistici covano in escrescenze sotto traccia. Mi piace così il mondo “a-variato”. Penso al compiacimento di Dio che ha creato l’uomo, discolo come Pinocchio, per non annoiarsi egli stesso.

Foto tratta da La Luce di Maria

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