Realizzata a Lampedusa la prima tendopoli per i migranti in barba ai cittadini dell’isola che non la volevano

Ancora una volta i lampedusani sono stati presi per i fondelli dalla politica. Non sarebbe stato più logico – e più umano – prendere una nave da crociera per ospitare soprattutto donne e bambini evitando il caos nell’isola?

A Lampedusa stanno montando la tendopoli per i migranti (foto sopra). La struttura vede la luce nell’area di Cala Galera. In verità il Governo nazionale di Giorgia Meloni si era impegnato a non realizzare tendopoli e a far arrivare grandi navi da crociera a ridosso della più grande delle isole delle Pelagie, anche per evitare di far sbarcare i migranti e seminare il caos nell’isola là dove ne dovessero arrivare tanti, come avvenuto la scorsa settimana. Di grandi navi per ospitare i migranti, a Lampedusa, non c’è nemmeno l’ombra. In compenso, è quasi pronta una tendopoli. Sarà unica o ne realizzeranno altre? Non si capisce. Quello che si capisce è che la protesta popolare, a Lampedusa, proprio contro l’ipotesi di una tendopoli, non è servita a nulla. Insomma, il Governo di Giorgia Meloni, di fatto, sta puntando sulla tendopoli. Che viene giustificata con il fatto che bisogna creare un luogo per le donne e i bambini. Non sarebbe stato più logico prendere una grande nave da crociera, per ospitare donne e bambini che arrivano dal Nord Africa, invece di ricorrere a una scomodissima tendopoli? Invece il Governo romano va allo ‘sparagno’: la nave da crociera costerebbe troppo, meglio ammassare donne e bambini dentro una tendopoli, continuando a creare caos a Lampedusa. Ancora una volta i cittadini di quest’isola vengono presi in giro dalla politica. Il resto sono solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.

Il Governo Meloni sta ‘sparagnando’ sulla pelle dei migranti e dei cittadini di Lampedusa. Ma attenzione a un vecchio adagio siciliano: ‘U sparagnu unn’è mai guaragno...

In questa commedia degli inganni c’è anche, sotto traccia, un risposta a chi oggi manovra il flusso di migranti verso Lampedusa e la Sicilia. Noi l’abbiamo scritto più volte e lo ribadiamo: dietro questa straordinaria ondata di sbarchi a Lampedusa ci sono Cina e Russia, due potenze che oggi esercitano un grande ascendente in Africa. Il Governo italiano e l’Unione europea stanno snobbando Cina e Russia e il ruolo che questi due grandi Paesi esercitano oggi in Africa e, in generale, nel Mediterraneo. Come finirà? Un vecchio adagio siciliano potrebbe calzare a pennello per ipotizzare l’evoluzione di questa vicenda: ‘U sparagnu unn’è mai guaragno. Chi risparmia su certi ‘articoli’ – in questo caso sulla gestione dei migrati – non è detto che alla fine ci guadagnerà. Sappiamo benissimo che sono in pochi a credere nel ruolo di Cina e Russia nella gestione del flusso di migranti dal Nord Africa verso l’Europa attraverso Lampedusa e la Sicilia. Eppure è sotto gli occhi di tutti che mai prima della scorsa settimana, a Lampedusa, il numero di migranti non aveva superato il numero degli abitanti. Ma neanche questo particolare ha aperto gli occhi. O forse li ha aperti e, per non ‘dare sazio’ a Cina e Russia, si preferisce tenerli chiusi… E se cinesi e russi, nei prossimi giorni, si impegneranno a dimostrare la veridicità del citato vecchio adagio siciliano?

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