Ricordate i mille e 600 operai forestali richiamati in servizio nei giorni scorsi per fronteggiare il caldo di Ottobre? Il Governo regionale li ha sospesi

Lo apprendiamo da una dichiarazione del segretario nazionale del Sifus, Maurizio Grosso

Pensavamo che il Governo regionale siciliano avesse imboccato la via giusta per combattere gli incendi non soltanto boschivi, ma anche gli incendi che lambiscono i centri abitati della Sicilia. Il presidente della Regione, renato Schifani, nei giorni scorsi, ha richiamato in servizio circa mille e 600 operai forestali per fronteggiare due giorni di vento di scirocco. Passato il vento – ma non il caldo – il presidente ha deciso di sospendere gli operai richiamati in servizio. Così racconta il segretario nazionale del Sifus Confali, Maurizio Grosso: “C’era sembrato strano, ma in effetti, in sede dell’ultima riunione di Parlamento regionale, il Presidente della Regione, on. Renato Schifani, per dare un segnale concreto nella lotta agli incendi che stanno devastando la Sicilia e, soprattutto, alla sua crescente impopolarità aveva richiamato 1600 operai forestali antincendio in cantiere. Si trattava di 1600 operai 151isti che avevano appena concluso la campagna antincendio ed erano pronti per andare a completare le giornate di legge alle dipendenze dell’assessorato Agricoltura. In effetti, i 1600 operai AIB 151isti senza la presenza nelle squadre dei 101isti AIB che avevano completato le giornate di legge potevano fare ‘ben poco’ per contrastare gli incendi ma a nostro giudizio rappresentavano un’azione in controtendenza, tant’è che, vista la dichiarazione dello stato di emergenza, il Sisuf si sta battendo per un prolungamento di 20 giornate per tutti”.

L’unica cosa chiara degli incendi boschivi e non soltanto boschivi che da Luglio funestano la Sicilia è che la strategia del Governo regionale per fronteggiarli è fallimentare. Domani, a Palermo, manifestazione di protesta degli operai forestali iscritti al sindacato Sifus

A questo punto arriva la sorpresa: “Ieri, purtroppo, abbiamo registrato un amara sorpresa in un quadro in cui le alte temperature non accennano ad abbassarsi: il Presidente Schifani, anziché riassumere anche i 101isti AIB e gli addetti alla manutenzione per perseverare coi lavori di sottobosco, dopo tre giorni ha sospeso anche 151isti appena richiamati in servizio. Egregio Presidente a cosa è servito riassumere per poi, dopo 3 giorni, sospendere i 1600 AIB? Ai posteri l’ardua sentenza. Domani, 25 Ottobre 2023, il Sifus invita tutti gli operai forestali che lo vogliono alla manifestazione di protesta presso l’assessorato Agricoltura in maniera da rivendicare il prolungamento di 20 giornate per tutta la platea”. Purtroppo, aggiungiamo noi, anche la quarta ondata di Ottobre ha provocato danni enormi a quello che resta del patrimonio boschivo siciliano. Dopo l’ondata di incendi di Settembre abbiamo avvertito il Governo regionale di non abbassare la guardia, perché le sciroccate arrivano anche a Ottobre. Le nostre previsioni si sono puntualmente avverate. Ora torniamo ad avvertire chi governa la nostra Isola: attenzione, perché ci sono anche le sciroccate di Novembre. Presidente Schifani, che farà in caso di una nuova ondata di caldo? Li richiamerà di nuovo al lavoro per poi sospenderli dopo un paio di giorni?

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