Sabato prossimo manifestazione di protesta a Sferracavallo. Se la borgata non diventerà Comune autonomo non farà mai progressi

Giusta la protesta ma bisogna puntare su obiettivi concreti. Di concreto, dal Comune di Palermo in eterna crisi finanziaria, Sferracavallo non riceverà mai nulla, a parte le chiacchiere

“Diamo luce a Sferracavallo. Sabato 2 Dicembre, a partire della ore 17, gli abitanti di Sferracavallo scenderanno per le strade con torce e fiaccole per accendere – ancora una volta – i riflettori sulle tante criticità presenti nella borgata marinara”. Così leggiamo in un comunicato. Sferracavallo, per la cronaca, è una borgata marinata di Palermo della quale il Comune di Palermo si occupa poco o nulla. Non che il resto della città sia ben curato, ma nell’abbandono generale di una città in eterna crisi finanziaria, la borgata di Sferracavallo è ancora più abbandonata. Da qui l’ennesima manifestazione di protesta degli abitanti di questa borgata. Non è la prima volta, infatti, che gli abitanti di questo bellissimo tratto di costa mal tenuto protestano. Rispetto ad altri cittadini di Palermo, gli abitanti di Sferracavallo sono più attenti e più presenti. “La fiaccolata – leggiamo si articolerà in 3 tappe: la stazione ferroviaria, gli scivoli di via Plauto e piazza Beccadelli. Durante le soste interverranno i cittadini del Comitato Permanente di Sferracavallo e del Comitato cittadino il Mare di Sferracavallo”. “Nel corso della prima sosta – spiegano gli organizzatori – evidenzieremo le criticità di via Palazzotto che è senza luce, marciapiedi, percorsi pedonali e segnaletica; nella seconda sosta agli Scivoli torneremo a parlare dell’inquinamento che ancora oggi interessa l’area che va dalla baia del Corallo fino allo stabilimento Season e dell’importanza di risolvere quanto prima, ma sicuramente prima dell’inizio della prossima stagione balneare, il problema; nella terza e ultima sosta – continuano gli organizzatori – affronteremo il  tema della sicurezza, degli abusivi che occupano la piazza, della pulizia e del decoro e degli allagamenti che interessano anche piazza Marina e via Plauto. L’invito infine degli organizzatori a tutti gli abitanti di Sferracavallo e a chi chi ha cuore il futuro della borgata è quello di partecipare numerosi alla marcia con fiaccole torce e candele per dare luce  a Sferracavallo”. Servirà a qualcosa la protesta? No, se non verrà posta con forza l’unica soluzione per far rinascere Sferracavallo: costituirsi in Comune autonomo. Costituendosi come Comune autonomo Sferracavallo potrebbe chiedere sacrifici maggiori ai cittadini che potrebbero sopportarli e dare vita a un ufficio per intercettare risorse pubbliche. E, soprattutto, potrebbe organizzare al meglio i servizi, oggi carenti. Aspettarsi qualcosa dal Comune di Palermo, che negli ultimi dieci anni e forse più ha investito solo in appalti ferroviari, è un’illusione.

Foto tratta da Trovaspiagge

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