“Se uno mi ama osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” 

di Frate Domenico Spatola

Commento al Vangelo di Giovanni 14, 15-16.23b-26

Unico era il comando, lasciato a testamento: “Amatevi come io ho amato voi”. Era la condizione dettata da Gesù per appartenergli. Il Padre ama colui che osserverà quel  mandato e, a ricompensa, il Padre e il Figlio verranno in lui e dimoreranno. Lo Spirito Santo, che è l’Amore del Padre e del Figlio, ne si fa garante. Agirà da “Paraclito”, ossia quale avvocato difensore e consolatore. Continuerà l’opera di Gesù e, “materno”, nessuno lascerà orfano. Farà il Maestro e ricorderà quanto Gesù aveva insegnato. Aprirà le menti al futuro dell’Umanità e della Chiesa.

Foto tratta da La Luce di Maria

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