Tra un po’ a Lampedusa il numero di migranti supererà il numero degli abitanti? Russia e Cina fanno pagare all’Italia l’appoggio all’Ucraina

Il grande numero di migranti che arrivano a Lampedusa è una ritorsione di Russia e Cina contro l’Italia che appoggia l’Ucraina. Perché la situazione potrebbe sensibilmente peggiorare

Nelle scorse settimane a Lampedusa si contavano poco più di 4 mila migranti. In queste ore se ne contano quasi 5 mila. Non è da escludere, continuando così, che tra un po’ – come scriviamo da tempo – il numero di migranti, a Lampedusa, raggiunta e superi il numero degli abitanti dell’isola. Non ci vuole chissà che, considerato che a Lampedusa vivono stabilmente poco meno di 6 mila e 400 abitanti. Certo, tra aerei e navi il numero di migranti, nel giro di poche ore, diminuisce. Ma è un via vai continuo. Lo scenario rimane difficile, perché di migranti ne potrebbero arrivare 7 mila, 8 mila, 10 mila… Esageriamo? Parlano i fatti. A Lampedusa i migranti arrivano da quasi un trentennio ma mai con tali numeri. La presenza di tutti questi migranti nella più grande isola delle Pelagie – è inutile girarci attorno – è dovuta alla guerra in Ucraina. O meglio, all’appoggio che l’Italia fornisce all’Ucraina nella guerra contro la Russia. La maggioranza dei Paesi dell’Africa, oggi, è schierata con Cina e Russia contro l’Occidente. Il Governo italiano di Giorgia Meloni – insieme con la fallimentare Unione europea – si ostina nel continuare ad aiutare l’Ucraina; Russia e Cine, alleate di ferro, replicano moltiplicando il numero dei migranti spediti in Sicilia con tappa a Lampedusa.

I disastri di Marocco e Libia e le rivoluzioni in Niger e in Gabon potrebbero far crescere a dismisura il flusso di migranti verso Lampedusa e la Sicilia

La situazione è destinata a peggiorare? Assolutamente sì. Ieri sera abbiamo pubblicato un articolo ‘complottista’ nel quale si manifestano dubbi sul terremoto in Marocco e sull’uragano in Libia. Dopo quello che abbiamo visto con le elezioni presidenziali americane del 2020 ‘taroccate’ per fare vincere i Democratici perché “dovevano salvare il mondo” (e infatti si vede come lo stanno salvando…) e dopo la gestione truffaldina e affaristica della pandemia, non escludiamo che le tecnologie o le follie oggi utilizzate dall’uomo possano provocare terremoti e inondazioni. Detto questo, è indubbio che non tanto il terremoto in Marocco quanto l’alluvione in Libia provocherà un aumento del flusso di migranti verso Lampedusa e, perché no?, anche verso altre isole siciliane, da Pantelleria alle isole Egadi. Di più: le rivoluzioni in atto nel Niger e nel Gabon provocheranno inevitabilmente un aumento dei flussi migratori verso l’Italia, passando da Lampedusa e dalla Sicilia (e forse, come già accennato, anche verso altre isole siciliane), soprattutto se a volerlo saranno Cina e Russia, che stanno dietro le rivolte in Niger e nel Gabon.

Perché i Paesi dell’Unione europea non vogliono migranti provenienti dall’Italia? perché l’Europa è già piene di profughi arrivati dall’Ucraina: e si tratta di milioni di persone!

Si profilano tempi bui. Anche perché i Paesi europei si cominciano a chiudere a riccio, nel senso che non vogliono più accogliere migranti dall’Italia. Egoismo degli altri Paesi Ue? Oggi non è più così. Perché l’Europa è letteralmente invasa da profughi che arrivano dall’Ucraina, come potete vedere nella foto sopra. Telegram pubblica una fotografia di Eurostat dove si può leggere il numero di migranti arrivati nei Paesi Ue dall’Ucraina (foto sopra). C‘è scritto che fino ad oggi sarebbero poco più di 4 milioni di ucraini. Ma Eurostat, in quanto ufficio statistico dell’Unione europea, non è credibile. Le voci che si rincorrono raccontano di un numero più che doppio di cittadini ucraini presenti in Europa. Dato credibile, il secondo, perché i russi, al di là delle fesserie raccontate dalla televisione, stanno stravincendo la guerra in Ucraina sotto il profilo militare ed economico. Le voci che si rincorrono raccontano che i vertici dell’Unione europea hanno dato ordini di non parlare del reale numero di ucraini presenti nei Paesi europei per non allarmare i cittadini; e raccontano anche che solo nei Paesi dell’est Europa e in Germania i cittadini ucraini presenti sarebbero da 4 a 5 milioni. Ebbene, a fronte di questi numeri i 120-130 mila migranti arrivati in Italia dal Nord Africa sono nulla. Se ci sono Paesi europei che si ‘sciroppano’ 2 milioni, un milione di ucraini, perché l’Italia non si dovrebbe ‘sciroppare’ i migranti che arrivano dal Nord Africa, che a fine anno potranno arrivare al massimo a 200 mila?

Per la Sicilia si profilano mesi difficilissimi

Insomma, l’Europa è piane di profughi ucraini. E’ questo il vero motivo per il quale i Paesi europei – a cominciare dalla Francia – hanno chiuso le proprie frontiere. Per l’Italia è un gran casino, perché si deve occupare dei poco meno di 160 mila migranti ucraini arrivati nel nostro Paese (che, in realtà, potrebbero essere il doppio) e dei migranti che arrivano a ritmo continuo a Lampedusa (che, come già scritto, potrebbero anche aumentare considerevolmente di numero). Già il Governo Meloni ha ridotto il flusso di migranti dalla Sicilia verso le altre Regioni italiane (i primi cittadini dei Comuni del resto d’Italia dicono che sono senza soldi, mentre a quanto pare i Comuni siciliani sono ricchi…) e ci sono centri di accoglienza siciliani pieni di migranti. E siccome la guerra in Ucraina continuerà, se è vero che in Ucraina sono già arrivati i proiettili ad uranio impoverito forniti dagli Stati Uniti d’America, lo scenario – lo ribadiamo – non potrà che peggiorare. Ne pagherà le conseguenze l’Italia che si ritrova con poche risorse e con i pagliacci dell’Unione europea che hanno ripristinato il demenziale Patto di stabilità, che tradotto significherà nuovi vincoli alla spesa, come se l’Italia navigasse nell’oro; e ne farà le spese soprattutto dal Sicilia, che viene sistematicamente derubata da Roma: una Sicilia che dovrà sostenere quasi tutti i migranti che arriveranno da qui a Dicembre.

Foto di prima pagina tratta da Il Fatto Quotidiano

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