Come cinque anni fa il Governo Musumeci, il Governo Schifani convoca una riunione sulla Pa-Ct con Anas…

Siamo davanti a una variazione sul tema del cosiddetto “eterno ritorno delle stesse cose” in chiave ‘appaltizia’?

Da un articolo tratto da anas GRUPPO FS ITALIANE del 6 Aprile 2018, poco più di cinque mesi dopo l’insediamento del Governo regionale siciliano retto da Nello Musumeci. Titolo: “SICILIA: IL PRESIDENTE DELLA REGIONE INCONTRA I VERTICI DI ANAS PER UN FOCUS SUGLI INVESTIMENTI IN CORSO E DI PROSSIMO AVVIO”. Articolo: “Si è svolto questa mattina a Palazzo d’Orleans un incontro tra i vertici della Regione Siciliana e di Anas. All’incontro erano presenti, per la Regione, il Presidente Nello Musumeci, l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone e, per Anas, l’Amministratore Delegato Gianni Vittorio Armani, accompagnato da Ugo Dibennardo, Direttore Operation e Coordinamento Territoriale, Valerio Mele, Responsabile Coordinamento Territoriale Sicilia, Mario Avagliano, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione, Fulvio Maria Soccodato, Responsabile Assetto Infrastrutturale Rete… Nei programmi di Anas per la Sicilia al 2021, il piano di manutenzione straordinaria, potenziamento e riqualificazione dell’autostrada A19 “Palermo-Catania” occupa un ruolo strategico, con un investimento complessivo pari a 870 milioni di euro. Sono stati quindi illustrati gli interventi ultimati, in corso, con il relativo stato di avanzamento, e di prossimo avvio. Nel 2017 sono stati ultimati 11 cantieri relativi a risanamento strutturale e portati a termine interventi di pavimentazione su 89 km. Ulteriori 3 cantieri sono stati chiusi entro lo scorso marzo, mentre si prevede l’ultimazione di 14 cantieri entro dicembre di quest’anno. Nel corso del prossimo anno, invece, i cantieri aperti saranno 19. Per quanto riguarda i lavori di ricostruzione del viadotto “Himera I”, si evidenzia che lo scorso 26 febbraio sono stati consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria, per un investimento complessivo pari a 12,5 milioni di euro, con ultimazione prevista a settembre del prossimo anno”.

Di fatto, dopo cinque anni l’autostrada Palermo-Catania è un delirio di cantieri aperti. Cambierà qualcosa con il Governo Schifani?

Un comunicato di ieri, 30 Agosto 2023, annuncia una riunione convocata dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nominato dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commissario per i lavori sulla A19 Palermo-Catania. Rispetto all’ex presidente Musumeci, l’attuale presidente ha convocato la riunione sull’autostrada Palermo-Catania dopo otto mesi dal sui insediamento. L’incontro è andato in scena oggi nei salini di Palazzo d’Orléans, la sede del Governo siciliano. “Una riunione operativa – leggiamo nel comunicato – con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il dirigente generale, Salvatore Lizzio, e il responsabile regionale di Anas, Raffaele Celia. L’incontro di oggi tra Regione e Anas è servito anche per fare il punto sui cantieri ancora aperti e su quelli di prossima apertura sulla Palermo-Catania, avviando la messa a punto di un cronoprogramma dettagliato che permetterà di arrivare in tempi ragionevoli e certi al completamento di tutti i lavori necessari per rendere una delle arterie principali della Sicilia sicura ed efficiente”. Il nostro augurio è che i “tempi ragionevoli e certi al completamento di tutti i lavori necessari per rendere una delle arterie principali della Sicilia sicura ed efficiente” non siano quelli di cinque anni fa… Lo scriviamo non per essere pessimisti ma perché – parlano i fatti, come vi abbiamo raccontato qui – le grandi opere pubbliche, in Sicilia non vengono completate ma servono per drenare fiumi di denaro pubblico che finisce in buna parte alle imprese del Nord Italia, con la connivenza di politici e sindacalisti: e i lavori di manutenzione dell’autostrada Palermo-Catania, in corso, tra spizzichi e bocconi, da almeno due decenni, rientrano perfettamente in questo schema.

Foto tratta da Palermo Today

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