Più l’Occidente continuerà con le balle sulla guerra in Ucraina, più dura sarà l’azione militare dei russi. In più con l’attacco all’elicottero di Putin non è da escludere una tempesta…

La pessima informazione occidentale sulla guerra in Ucraina complica le cose per gli ucraini

I mezzi d’informazione occidentali raccontano del grande borbardamento dei russi a Kiev di stanotte. Tutto vero. Ma dimenticano di dire che, da un paio di settimane e forse più, gli ucraini e i mercenari, con la probabile regia della NATO, bombardano ogni giorno i territori russi con tempeste di droni. Nei giorni scorsi, addirittura, nella Regione russa di Kurks – che era stata presa da ucraini e mercenari ed è stata riconquistata dai russi – hanno attaccato anche l’elicottero dove viaggiava il presidente russo Vladimir Putin. Avrebbe dovuto essere un attacco a sorpresa, invece l’elicottero del presidente russo era superscortato e l’attacco è stato un fiasco. Questo, con molta probabilità, sta spingendo la Russia verso bombardamenti più massicci: il terribile bombardamento di stanotte a Kiev potrebbe essere solo l’inizio di attacchi russi sempre più pesanti.

E’ vero, soprattutto di notte i russi bombardano l’Ucraina. Ma è altrettanto vero che, sempre di notte, ucraini e mercenari bombardano i territori russi

Bene o male, i mezzi d’informazione occidentali hanno dato notizia del fallimentare attacco all’elicottero dove viaggiava Putin. Ma non c’è molta informazione, invece, sugli attacchi giornalieri – soprattutto di notte – di ucraini e mercenari nelle Regioni russe. Stanotte, per esempio, la difesa aerea russa ha abbattuto 96 droni: 31 droni sono stati abbattuti nella Regione di Bryansk, 16 droni sono stati abbattuti nella Regione di Belgorod, 11 droni sono stati abbattuti nella Regione di Kursk, 9 droni sono stati abbattuti nella Regione di Tula, 8 droni sono stati abbattuti nella Regione di Orël e 6 droni sono stati abbattuti nella Regione di Mosca. Altri droni sono stati abbattuti anche nelle Regioni di Kaluga, Ivanovo, Ryazan, Vladimir, Yaroslavl e sul Tatarstan. Questi attacchi alle città della Russia si susseguono da un paio di settimane. Ne abbiamo parlato ieri (in questo articolo) e due giorni fa (in questo articolo). Dopo di che, ogni mattina, i mezzi d’informazione occidentali raccontano solo degli attacchi russi e ignorano gli attacchi di ucraini e mercenari nei territori russi. Così la popolazione occidentale pensa che Putin sia il ‘cattivo’. Insomma, notizie manipolate. Questa informazione parziale, che poi è disinformazione, come si direbbe a Sciacca, scassa la minchia e complica le cose per gli ucraini. Se a questo aggiungiamo che hanno anche tentato di ammazzare Putin la ‘frittata’ è fatta: ciò significa che non ci sarà da stupirsi se nei prossimi giorni i russi scateneranno l’inferno. E il fatto di dire e scrivere “che Putin non vuole la pace” quando i bombardamenti si susseguono da una parte e dell’altra non fa altro che peggiorare la situazione. A meno che… A meno che l’interesse dell’Occidente è quello di vedere l’Ucraina massacrata. Si chiamano retro-pensieri e qualche volta non sono sbagliati.

Sapete qual è la verità? Che dopo il tentato attacco all’elicottero di Putin non sappiamo come reagiranno i russi. Ci aspettiamo di tutto

Per dirla con parole più semplici, non si può, sotto il profilo militare, commettere grandi minchiate come hanno fatto ucraini e occidentali e poi cercare di salvarsi con la disinfarmazione, perché così facendo i russi si incazzano ancora di più. Sono stati ucraini e mercenari, con la probabile regia della NATO, a sguarnire le difese in Ucraina per cercare di rirendersi la Regione di Kurks. Mossa sbagliata, perché, come si dice in Sicilia, persiru u sceccu cu tutta a carrozza: hanno peso a Kurs e stanno perdendo in Ucraina. E siccome i russi sono molto più forti e molto più intelligenti dei governanti dei Paesi occidentali, ebbene, gli stessi occidentali non faranno altro che complicare la vita dei cittadini ucraini che non sono ancora scappati da questo Paese martoriato. Nei giornali occidentali leggiamo che i russi stanno sbagliando e che stanno subendo perdite e che, addirittura, avrebbero costi insostenibili. A noi queste sembrano grandi minchiate. Fino a questo momento sono gli occidentali che, nella guerra in Ucraina, hanno sbagliato tutto. E se andiamo a rivedere cosa hanno detto e scritto i mezzi d’informazione occidentali dalla Primavera 2022 ad oggi – giornali che peraltro sono sulla rete: e la rete non perdona – ci accorgiamo che in tre anni hanno detto e scritto minchiate colossali. E non si fermano. Certo, ‘è la dichiarazione di Donald Trump: “Putin è impazzito”. A noi sembrano parole concordate, perché Putin e Trump, su Ucraina e Unione europea tegono la stessa linea politica. La realtà ci dice invece che i russi avanzano lentamente in Ucraina. Fino a prima dell’attacco all’elicottero di Putin i russi erano interessati alle Regioni russofone dell’Ucraina e a bombardamenti qua e là per fare scappare la popolazione ucraina verso l’Europa, per mettere ‘casino’, soprattutto nel Nord Europa e nell’Est Europa. Ora, dopo l’attacco all’elicottero di Putin, non sappiamo cos’hanno in testa i russi. Ma abbiamo il dubbio – lo ribadiamo – che la vera tempesta, in Ucraina, potrebbe… Speriamo di sbagliarci.

Foto tratta da President oh Russia

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