Tajani: “Il Mercosur? Un successo per l’Italia”. Sì, un successone che getterà sul lastrico milioni di aziende agricole. Perché ‘sta storia finirà ‘a bordello’. Intanto in Francia è caduto il Governo

di Giulio Ambrosetti

Col cavolo che il presidente Macron darà alla Commissione europea il via libera per applicare il Mercorus senza il sì del Parlamento francese

Non si può non sorridere amaramente nel leggere l’intervista che il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha rilasciato al quotidiano della Confindustria, Il Sole 24 Ore. Argomento: il Mercosur, il trattato commerciale tra Unione europea e quattro Paesi del Sudamerica: Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. In pratica, come abbiamo scritto più volte, si tratta del maldestro tentativo della Germania di vendere le proprie auto in questi Paesi sudamericani sacrificando l’agricoltura. In parole semplici, i tedeschi continuano a usare l’Unione europea per farsi i fatti propri (la parola sarebbe un’altra…). In perfetta sintonia con gli industriali ben felici di massacrare l’agricoltura per salvare il ‘culo’ alle industrie che, con i dazi dell’America di Donald Trump, non sanno più a chi rifilare i propri prodotti. L‘accordo non è ancora stato approvato, ma il Ministro Tajani lo dà come cosa fatta. Questo rafforza i dubbi che abbiamo già messo nero su bianco (come potete leggere qui): e cioè che la Commissione europea starebbe provando ad applicare il Mercosur bypassando i Parlamenti dei 27 Paesi Ue, come è stato fatto con il CETA, il trattato commerciale tra Unione europea e Canada. Se ciò avvenisse sarebbe un ‘golpe’: ma è l’unico modo per far passare questa nuova porcata ‘europeista’, perché per fsr passare il Mercosur serve l’approvazione dei Parlamenti di tutt’e 27 i Paesi Ue, ed è noto che tre, forse quattro Paesi europei non approveranno mai questo vergognoso trattato commerciale. Con molta probabilità, asssisteremo a una pagliacciata nel Parlamento europeo dove non meno di 200 europarlamentari non parteciperanno alla votazione-approvazione del Mecosur. Dopo di che, con le solite facce-come-il-culo, come hanno fatto con il CETA, diranno che il Mercosur viene approvato in via “provvisoria”, in atteda dell’approvazione definitiva da parte dei Parlamenti dei 27 Paesi Ue… Leggiamo alcuni passaggi surreali del Tajani-pensiero:

Per sì e per no il prode Ministro Tajani tira in ballo il capo del Governo Giorgia Meloni e il Ministro-cognato, Francesco Lollobrigida. Della serie, se andrà male saremo tutti sulla stessa barca…

Il Mercosur? “È più di un passo avanti dice il Ministro degli Esteri italiano -: si tratta del più grande accordo mai negoziato dall’Unione, una pietra miliare nei rapporti tra l’Europa e l’America Latina, non solo per gli aspetti di natura commerciale, ma anche per quelli politici che ci legano a questa parte di mondo. La presenza di vaste collettività italiane in questi Paesi è significativa e rappresenta una carta in più che potremo giocare” Che cosa c’entrino in questo imbroglio del Mercosur i tanti italiani che vivono in Sudametica e i tantissimi cittadini di origine italiana che viono sempre in Brasile, Argentina e via continuando non si capisce, dal momento che si tratta di far arrivare nell’Unione europea un diluvio di ortofrutta di pessima qualità a prezzi stracciati che farebbero chiudere i battenti a migliaia e migliaia di aziende agricole europee. Torniamo all’autocelebrazione del Governo italiano: il Mercosur, aggiunge Tajani, “È anche frutto del grande lavoro che abbiamo fatto in stretta sinergia con la premier Giorgia Meloni e il ministro Francesco Lollobrigida. È un successo per l’Italia”. Un successo? Un successone, soprattuto per gli agricoltori europei che falliranno.

Mercosur: un accordo pieno di veleni

Ancora Tajani: “L’Italia è stata decisiva nel lavoro con la Commissione per ottenere non solo un monitoraggio sugli effetti delle importazioni sul nostro settore agricolo, ma anche per attivare salvaguardie per i prodotti più sensibili, già tutelati dal regime delle quote di importazione. Ci sarà un sistema di monitoraggio rafforzato per eventuali turbative di mercato. Ci saranno maggiori controlli sanitari per assicurare rispetto degli standard e delle norme europee”. Tutte balle al cubo. Ma guarda un po’ che combinazione: da 25 anni il Mercosur è bloccato perché in questi Paesi Sudamericani non ne vogliono sapere di eliminare pestidici che in Europa sono stati banditi da decenni perché dannosi per la salute umana, per non parlare degli antibiotici che gli allevatori sudamericani usano a piene mani, per non parlare, ancora, degli ormoni che da quelle parti si utilizzano in zootecnia e nelle coltivazioni, per non parlare del glifosato che lì scorre a fiumi nella produzione di cereali e soia, per non parlare degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) che in Sudamerica sono la regola. Se li pongono questi problemi gli ‘europeisti’ al soldi dei tedeschi? Nemmeno per sogno!

La Commissione europea – cioè la Germania – taglia da 260 a 280 miliardi di euro dalla PAC, vuole il Mercosur e, in cambio, dà l’elemosina di 6 miliardi di euro di ‘compensazioni’. Ridicoli!

Sapete qual è il bello di questa storia? Che la porcata del Mercosur coincide con il taglio di 260-280 miliardi di euro alla PAC, la Politica Agricola Comunitaria. Taglio voluto sempre dalla Germania, che con i soldi che scippa agli agricoltori europei deve riconvertire le proprie attività industriali – auto in testa – in industrie belliche. Nell’Unione europea si fa tutto per la Germania: il taglio di 260-280 miliardi di euro alla PAC serve alla Germania; il Mercosur serve alla Germania. E agli agricoltori europei massacrati che daranno? Ce lo spiega il profe Tajani: “Ci saranno compensazioni per le imprese che dovessero essere danneggiate – dice il Ministro -. Un sistema di tutela del comparto agricolo che non è presente in nessun altro accordo commerciale europeo. Grazie alla nostra azione è stato ottenuto un risultato senza precedenti. Nessun altro accordo commerciale firmato dall’Unione presenta un livello di protezione così ampio e strutturato per tener conto delle sensibilità agricole” (qui per esteso l’intervista a Tajani de Il Sole 24 Ore). Alla fine saete in cosa consisterebbe questo “sistema di tutela” di cui parla il Ministro Tajani? In un’elemosina di 6 miliardi di euro! La Germania, pardon, la Commissione europea scippa 260-280 miliardi di euro alla PAC (e per fare questo non c’è bisogno dei voti dei Parlamenti dei 27 Paesi europei), applica il Mercosur, magari bypassando i Parlamenti dei 27 Paesi europei facendo chiudere milioni di aziende agricole europee e, in cambio, a titolo di ‘compensazione’, distribuirebbe 6 miliardi di euro a milioni di agricoltori.

Aspettando la Coldiretti. Ettore Prandini dove sei? Cosa fai?

Ce la faranno gli ‘europeisti’ – Commissione europea in testa – a far passare questa porcata aggirando i Parlamrnti dei 27 Paesi Ue? Già in Francia in queste ore, è caduto il Governo. E la Francia è uno dei Paesi contrari al Mercosur. Il presidente Emmanuel Macron dovrà cercare di ‘galleggiare’ con l’ennesimo Governo senza maggipranza in Parlamento. Figuriamoci cosa succederebbe se Macron dovesse dare il via al Mercosu senza passare dal Parlamento francese. Ma forse questo il Ministro Tajani e la Confindustria non l’hanno capito… Ma ci sarà ‘bordello’ anche in Polonia, in Ungheria, in Slovacchia. In Italia non sappiamo, considerato che gli agricoltori del nostro Paese sembrano ormai parte integrante del ‘ciclo dei vinti’ di Giovanni Verga. In un prossimo articolo parleremo della Coldiretti di Ettore Prandini, vedremo se rifiuterà il Mercosur rompendo con il Governo Meloni e se – ammesso che lo stesso Mercosur passi – cercherà di farlo ‘ingoiare’ ai propri iscritti.

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