Attentato a un ponte fa deragliare il treno Klimov-Mosca. Tanti morti e tantissimi feriti. La reazione militare russa. Hanno idea di cosa significhi sfidare il Paese di Putin sul fronte terroristico?

Sconfitti sul campo di battaglia in Ucraina, gli occidentali giocano la carta degli attentati terroristici. Ma è un terreno molto ‘scivoloso’ che potrebbe provocare reazioni molto dure da parte dei russi

Per ora la reazione della Russia si sta limitando a un massiccio attacco con droni e UAV in Ucraina

In Russia un attentato ha fatto crollare un ponte provocando il deragliamento di un treno. Per ora i morti sono 17 mentre i feriti sono parecchie decine. Con molta probabilità, gli occidentali, sconfitti sul campo in Ucraina, giocano l’azzardo del terrorismo. Su un canale Telegram leggiamo un post del canale russo @infomil_live: “L’esplosione al ponte di Bryansk è probabilmente collegata all’unità di sabotaggio ucraina segnalata il 21 Maggio L’esplosione che ha distrutto il ponte ferroviario è avvenuta lungo l’autostrada A-240, a soli 4,5-5 km dal luogo in cui il 21 Maggio è stato avvistato un gruppo di sabotaggio e ricognizione ucraino (DRG). Ciò ha portato a uno scontro a fuoco che ha coinvolto diverse forze di sicurezza russe. L’area tra il villaggio di Subbotovo, dove è stato individuato il DRG, e il ponte distrutto è costituita da campi aperti e foreste, offrendo un facile passaggio per un’unità addestrate. È probabile che il gruppo sia stato notato mentre si ritirava dopo aver piazzato gli esplosivi e, dopo un breve scambio di colpi, sia riuscito a tornare verso il confine”.

Gli occidentali – che appoggiano l’Ucraina – lo sanno cosa significa sfidare la Russia sul terreno degli attentati alle strutture civili?

La risposta della Russia è stata immediata, per ora solo in Ucraina. Due in queste ore gli attacchi russi in risposta all’attentato. Almeno 80 ‘Gerani’ volteggiano in questo momento nei cieli di Kiev e Dnepropetrovsk. Le esplosioni si susseguono a ripetizione. I russi stanno utilizzando anche i missili Iskander, per esempio nella Regione di Zhitomir. Sotto attacco anche le strutture militari i Chuguev, nella Regione di Kharkiv. Dopo la prima ondata è partita anche la seconda ondata di risposta russa all’attacco terroristico al treno. Al primo attacco ha fatto seguito un secondo attacco con 400 droni che stanno prendendo di mira tante aree dell’Ucraina. A questi si sono uniti 150 UAV, che sono sempre aeromobili senza pilota. Non possiamo non porre una domanda: gli occidentali – che appoggiano l’Ucraina – lo sanno cosa significa sfidare la Russia sul terreno degli attentati alle strutture civili? Il timore è che tra i collaboratori del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, monti la rabbia contro gli alleati occidentali dell’Ucraina ai quali, secondo i ‘Falchi’ di Mosca, spesso critici verso qella che considerano la linea morbida di Putin, è stata concessa la possibilità di fornire soldi, armi e anche aiuti militari diretti…

Scene scioccanti e strazianti. Tra i morti anche bambini

Intanto i passeggeri intrappolati nel treno Klimov-Mosca vengono estratti dai finestrini. La carrozze del treno vengono fatte a pezzi per liberare le persone rimaste intrappolate. “Le prime immagini riprese dopo il crollo di un ponte nella regione di Bryansk – leggiamo in un post di un canale Telegram – mostrano testimoni oculari scioccati che chiedono agli altri automobilisti di salvare bambini e altre vittime. Il Ministero dei Trasporti russo ha comunicato che è stato creato un quartier generale operativo presso il Centro di situazione dello stesso Ministero per coordinare le azioni, insieme alle Ferrovie russe e al Ministero delle situazioni di emergenza russo. Il centro operativo è in contatto con le autorità regionali”. Sono scene strazianti. Tra i morti ci sono anche bambini.

Foto tratta da un canale Telegram

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