Gli americani non sono molto lucidi: stanno perdendo la guerra in Ucraina e stanno facendo buchi nell’acqua nel Mar Rosso dove non potranno mai battere Iran, Russia e Cina

I ribelli Houthi sono protetti da Iran, Russia e Cina. Pensare che gli anglosassoni possano sconfiggere tre potenze nucleari in un territorio avverso è fuori dalla logica delle cose

Riusciranno gli americani e gli inglesi a immobilizzare i ribelli Houthi che hanno bloccato il passaggio delle navi commerciali dal Mar Rosso – e quindi dal Canale di Suez – costringendole ad allungare il tragitto passando dal Capo di Buona Speranza? A nostro modesto avviso no, perché dietro i ribelli Houthi ci sono Iran, Russia e Cina. Pensare che gli anglosassoni possano sconfiggere tre potenze nucleari in un territorio avverso è un po’ demenziale. Piaccia o no, ma lo Stretto di Bab al-Mandab (foto sotto tratta da Il Messaggero) – da dove devono passare le navi che arrivano dal Canale di Suez o che debbono attraversare lo stesso Canale di Suez – non è di ‘proprietà’ americana e inglese ma è un’area marina controllata dal mondo arabo, oggi schierato in massa con Cina e Russia. Da quello che sappiamo, i bombardamenti americani e britannici non hanno distrutto il potenziale militare degli Houthi. Non solo. Sembrerebbe che gli Houthi dello Yemen, in queste ore, in collaborazione con Iran e Hezbollah, starebbero trasferendo i missili nello Yemen occidentale.

L’Unione europea verrà travolta dall’inflazione e da chi speculerà sulla stessa inflazione

Non sappiamo cosa faranno americani e britannici. Fino ad ora i loro attacchi alle postazioni dei ribelli Houthi non hanno sortito gli effetti sperati. E la situazione si complica, perché adesso non si possono più tirare indietro. Hanno detto che avrebbero liberato il Mar Rosso con le armi ma fino ad ora hanno fatto un buco nell’acqua, se è vero che quasi tutte le navi commerciali si tengono alla larga dal Mar Rosso, anche perché le polizze assicurative che dovrebbero pagare gli armatori, se dovessero decidere di navigare in uno scenario di guerra, sarebbero stratosferiche. Ma c’è un altro motivo legato alla natura speculativa del capitalismo. Passando dal Capo di Buona Speranza le navi commerciali navigano 15 giorni in più e consumano più carburante. E’ stato calcolato che la maggiorazione dei costi sarà del 400% circa. Con problemi enormi per i Paesi che dovrebbero ricevere le merci di queste navi, Europa in testa. E’ noto che quando aumentano i costi di trasporto è quasi normale fare la ‘cresta’: se hanno speso – per ipotesi – 100 diranno agli acquirenti di avere speso 120 (o anche di più). In questo caso difendersi è impossibile, soprattutto se un paese ha bisogno di quei beni. Morale: l’inflazione, nell’Union europea è destinata ad impennarsi e a ‘macinare’ i redditi dei lavoratori europei.

Gli americani non solo non libereranno il Mar Rosso ma rischiano di prendere una batosta nella base di Lammonnier

L’inflazione colpirà anche gli Stati Uniti? Non lo sappiamo. Ma sappiamo che trovandosi a combattere in un territorio ostile, gli americani potrebbero doversi confrontare con sgradite sorprese. Un post pubblicato da un Canale Telegram descrive in modo efficace quanto potrebbe succedere nelle prossime settimane: “Una delle opzioni più realistiche per gli Houthi yemeniti di rispondere a un attacco statunitense potrebbe essere un attacco alla base americana di Camp Lemonnier, a Gibuti (foto sopra tratta da Telegram). La base ospita più di 4.000 soldati americani. Camp Lemonnier è la più grande base americana nel Continente africano e il tempo di volo dei missili lanciati dallo Yemen è minimo“. Resta da capire perché gli anglosassoni si sono andati a infognare in una sorta di nuovo Vietnam dove hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Come già accennato, pensare di liberare il Mar Rosso avendo contro Iran, Russia e Cina è follia. Nel momento in cui questi Paesi hanno deciso di bloccare il passaggio delle navi dallo Stretto di Bab al-Mandab, ebbene, la partita, per l’Occidente, era persa in partenza. Gli anglosassoni hanno creato un terzo fronte di guerra senza alcuna speranza di vincere. Sguarnendo, di fatto, il fronte di guerra ucraino dove la Russia sta stravincendo. Contenti loro…

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