I Democratici di Biden sconfitti in Ucraina e incapaci di fermare la guerra sognano una nuova ‘passata’ di Covid…

La Russia di Putin sta facendo un ‘culo così’ non soltanto agli USA e alla NATO, ma a tutto l’Occidente. E siccome gli americani non possono fermare la guerra, ecco che spuntano nuove ‘varianti’ Covid con le restrizioni per rimescolare le carte… Ma c’è già il secco No di Donald Trump e Robert Kennedy junior

Ogni tanto bisogna dare un’occhiata al mondo dei cosiddetti ‘complottisti’. Anche per provare a capire cosa potrebbe succedere. Soprattutto quando le loro tesi, all’inizio considerate farneticanti, cominciano a prendere forma. I complottisti, per entrare subito in tema, già da qualche tempo ripetono che il presidente USA Joe Biden e i dirigenti del partito Democratico americani che lo sostengono (che in verità sono sempre di meno) lavorerebbero per riproporre le restrizioni per il Covid. Si dovrebbe cominciare negli Stati Uniti d’America; poi tali restrizioni dovrebbero essere estese ai Paesi del cosiddetto ‘tappetino americano’, ovvero nell’Unione europea. Perché? Perché, a quanto pare, è impossibile per l’Occidente vincere la guerra in Ucraina; ed è altrettanto impossibile fermare la stessa guerra. Così i Democratici avrebbero trovato un modo per provare a vincere le elezioni presidenziali del Dicembre del prossimo anno. E quale sarebbe la strategia? Seminare il terrore tra la popolazione con una nuova andata pandemica, ripristinare le restrizioni e presentarsi come i salvatori dell’America dalle nuove varianti del virus SARS-COV-19. Fantapolitica? Non esattamente, se è vero che negli stessi Stati Uniti d’America due candidati alla Casa Bianca – l’ex presidente americano Donald Trump, il più accreditato dei candidati repubblicani, e Robert Kennedy junior, figlio di Bob Kennedy, che ha sfidato il presidente uscente Biden alle primarie del partito Democratico – hanno già messo le mani avanti, annunciando che porteranno in piazza milioni di cittadini se l’attuale amministrazione americana di Biden proporrà il ritorno alle restrizioni.

Gli USA vorrebbero fermare la guerra in Ucraina. Ma trovano la ferma opposizione dei Paesi dell’Europa dell’Est e del Nord Europa

Come potete notare, le tesi ‘complottiste’ che tre-quattro mesi fa erano definite “deliranti” oggi sono oggetto di dibattito politico. Quattro mesi fa l’attuale Governo americano era ancora convinto di poter vincere la guerra in Ucraina e coloro i quali paventavano il ritorno alle restrizioni del Covid venivano definiti “i soliti complottisti matti”. Oggi Biden e i vertici della NATO hanno capito che la Russia di Putin non si può sconfiggere e che, come già accennato, non sono nelle condizioni di fermare la guerra: da qui l’ipotesi di giocare la carta della nuova ondata di restrizioni Covid. E i mezzi d’informazione occidentali che definivano “complottisti” coloro i quali parlavano di ritorno alle restrizioni Covid? Solite facce come il culo: silenzio. Dopo di che, oggi, negli Stati Uniti d’America, il ritorno alle restrizioni del Covid è uno degli argomenti più dibattuti in vista delle elezioni presidenziali americane del prossimo anno. Resta la domanda: perché non è possibile fermare la guerra in Ucraina? Gli americani vorrebbero la fine del conflitto che ha creato una grave crisi economica. Ma i Paesi dell’Est Europa e del Nord Europa non vogliono sentire parlare di fine della guerra con la vittoria della Russia di Putin. I governanti di Polonia, Estonia, Lituania, Finlandia e la stessa Svezia – per citare solo alcuni Paesi – che hanno sostenuto a spada tratta l’Ucraina sanno che i russi, uscendo vincitori dalla guerra, si vendicherebbero. Ed è anche logico: in questa guerra folle sono morti centinaia di migliaia di soldati russi e questo non passerà in cavalleria. Né è ipotizzabile – come pensa l’attuale Pontefice che in queste ore si è recato in Mongolia non certo per caso – di convincere il Governo cinese a trovare la via della pace costringendo Putin a mollare i territori ucraini conquistati e a non presentare il ‘conto’ ai Paesi che hanno aiutato l’Ucraina. La Russia di Putin andrà avanti nella guerra aspettando l’arrivo dell’Inverno, che per gli ucraini e i ‘volontari’ occidentali (leggere mercenari), massacrati dalle bombe e dalle mine, si annuncia durissimo. Non è da escludere che Putin conti di prendere Kiev per umiliare l’Occidente. In questo scenario ai Democratici americani di Biden non resta che giocare la carta del ritorno del Covid per sperare in un rimescolamento di carte elettorale. Ma non sarà una strada semplice. Domani o nei prossimi giorni vi racconteremo perché il ritorno del Covid, con il corollario di varianti e restrizioni, è un’ennesima buttanata sotto il profilo scientifico.

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