L’accordo tra Italia e Albania sui migranti colpisce al cuore i trafficanti di persone della Libia e della Tunisia e i loro ipocriti sodali in Europa

Sapendo che finiranno in Albania invece che in Italia, i migranti ci penseranno cinquecento volte prima di lasciare i propri Paesi. Un conto è pagare 5 mila euro per arrivare in Italia, mentre altra e ben diversa cosa sarà pagare 5 mila euro per finire in Albania dove non troveranno certo il lassismo italiano

Si discute, in queste ore, dell’accordo tra il Governo italiano e il Governo albanese sui migranti. Come cercheremo di illustrare, l’esecutivo del nostro Paese punta a colpire al cuore i trafficanti di persone, ovvero i criminali che trasportano i migranti via mare dal Nord Africa alla Sicilia, passando soprattutto da Lampedusa, isola che, ormai da anni, di fatto, è diventata la base operativa di un grande affare costruito sulla pelle di miglia e migliaia di persone provenienti dai Paesi poveri del mondo, in particolare africani e mediorientali. Come ha raccontato il registra e scrittore Michelangelo Servegnini, i migranti arrivano in Libia grazie a un raggiro. Una volta arrivati in Libia vengono imprigionati e trattati come schiavi. Solo una minoranza di questi migranti raggiunge l’Europa, nella maggior parte dei casi passando da Lampedusa e dalla Sicilia. Ogni migrante, per attraversare il Mediterraneo e arrivare a Lampedusa o direttamente in Sicilia, paga da 4 a 5 mila euro. Considerato che solo quest’anno sono arrivati in Italia circa 140 mila migranti provenienti dal Nord Africa, basta fare una semplice moltiplicazione per calcolare l’impressionante volume di affari che sta dietro la tratta dei migranti. Con molta probabilità, il fiume di soldi pagati dai migranti non finisce solo nelle tasche dei criminali libici e tunisini ma anche nei forzieri di consorterie politico-criminali europee. Il tutto all’insegna dell’ipocrisia e del buonismo. Per tanti anni i migranti sono arrivati per lo più dalla Libia. Da un po’ di tempo a questa parte nel grande affare si è intrufolata la Tunisia. Da alcune settimane a Lampedusa l’arrivo di migranti dalla Tunisia si è drasticamente ridotto (come potete leggere qui) ed è ripreso il flusso dalla Libia.

Dall’Albania, al massimo, i migranti potranno raggiungere i Paesi dell’Europa dell’Est già pieni di profughi ucraini. Megghio starisi ‘a casa, come si dice dalle nostre parti

L’accordo messo in piedi dai Governi dell’Italia e dell’Albania va a colpire al cuore il sistema criminale imperniato sul trasporto di migranti dal Nord Africa all’Italia. Abbiamo già accennato che questo fiume di persone viene attirata soprattutto in Libia con la promessa della vita in Europa. Ora un conto è pagare 5 mila euro per finire a Lampedusa e poi in Sicilia e poi ancora in Italia, dove i migranti – a parte una breve permanenza nei centri di accoglienza per fare guadagnare un bel po’ di quattrini a chi li gestisce queste strutture – fanno quello che vogliono; mentre altra e ben diversa cosa sarà, a partire da Gennaio 2024, pagare 5 mila euro per finire in Albania. In Italia, come già accennato, i migranti fanno quello che vogliono; in parte cercano di sbarcare il lunario nel nostro Paese ma il loro vero obiettivo è riuscire a passare il confine per recarsi nel Centro Nord Europa. Quello che li aspetta in Albania è una vita un po’ diversa. Intanto non troveranno il lassismo italiano e non potranno imbarcarsi per raggiungere l’Italia. Al massimo – e non sarà facile – potranno passare il confine per raggiungere i Paesi dell’Est Europa che non avranno molto da offrirgli, anche perché in questo momento sono costretti ad ospitare milioni di ucraini in fuga da una guerra nel loro Paese che, di fatto, la Russia ha già vinto.

I criminali che da anni raggirano i migranti, promettendogli l’Europa passando dall’Italia, incassando una barca di soldi, con l’accordo tra Governo albanese e Governo italiano vengono messi con le spalle al muro

Detto in parole semplici, i migranti mediorientali e africani, sapendo che non arriveranno più in Italia ma in Albania, ci penseranno cinquecento volte prima di pagare 5 mila euro per attraversare il Mediterraneo. Insomma, i criminali che da anni raggirano queste persone, promettendogli l’Europa passando dall’Italia, incassando una barca di soldi, con l’accordo tra Governo albanese e Governo italiano vengono messi con le spalle al muro. Gli effetti in Italia si faranno sentire e saranno pesanti per chi, da anni, gestisce i centri di accoglienza. La drastica riduzione di sbarchi di migranti in Italia farà venire meno un grande affare che, come tutti sappiamo, è monopolio della politica e di alcune organizzazioni sindacali. Tutti sappiamo che cos’è stata – e soprattutto chi ha coinvolto – l’inchiesta denominata Mafia Capitale. Per non parlare di altre malversazioni scoperte in Calabria. Fino al caso della famiglia Famiglia Soumahoro. Va da sé che chi fino ad oggi in Italia ha lucrato sul grande affare dei migranti non potrà che storcere il naso. Ma avrà poco da fare. Se tutto andrà bene l’Albania ospiterà 36 mila migranti all’anno. Ricordiamo che l’Albania è oggi il Paese dove si recano tanti pensionati italiani, soprattutto dopo che il Portogallo ha deciso di non concedere più esenzioni fiscali ai pensionati stranieri a partire dal prossimo anno. Per dirla in breve, i tanti pensionati italiani che si trasferiranno in Albania rafforzeranno i buoni rapporti che ci sono già con l’Italia. E non si esclude che l’accordo possa essere ampliato, in forza dei buoni rapporti tra Italia e Albania.

Italia ed Europa, il prossimo Inverno, potrebbero dover fare i conti con altri 20 milioni di cittadini ucraini in fuga dalla guerra, che si aggiungerebbero a quelli già arrivati

Per l’Italia e, in generale, per l’Europa ridurre il flusso di migranti in arrivo dall’Africa è una necessità, se è vero che nell’Unione europea potrebbero essere già arrivati non 4 milioni di profughi dall’Ucraina, come raccontava qualche mese fa Eurostat, ma almeno il doppio, se non di più. Anche se l’Unione europea nasconde il problema, la presenza di cittadini ucraini non è una questione da poco. Ricordiamo che in Ucraina si contano quasi 44 milioni di abitanti; di questi il 73% sono ucraini a cui si aggiungono un 22% di popolazione russa, più altre piccole minoranze. Con la sconfitta dell’Ucraina nella guerra contro la Russia la situazione si complica, perché ci sono almeno 30 milioni di ucraini in difficoltà. Non è da escludere che il prossimo Inverno altri 20 milioni di cittadini ucraini potrebbero riversarsi in Europa, anche perché i russi hanno distrutto con le bombe centrali elettriche e acquedotti. Oggi ridurre il flusso di migranti dal Nord Africa è un’esigenza di tutta l’Europa.

Un commento

  1. […] (a nostro avviso anche di più di 36 mila). E di come questa mossa abbia colpito nel segno: “L’accordo tra Italia e Albania sui migranti colpisce al cuore i trafficanti di persone della Libia…“. All’inizio c’era stato qualche mormorio negativo da parte di certi ambienti […]

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