L’Occidente si arrende in Ucraina? E’ l’unico modo per bloccare l’inflazione

Ormai dalle parti della NATO si parla di “pace duratura e giusta”. Che significa arrendersi senza condizioni alla Russia e ai suoi alleati mollando l’Ucraina

L’Occidente si sta arrendendo in Ucraina? Il dubbio c’è dopo le dichiarazioni di alcuni esponenti della NATO. Tutto è iniziato quando Stian Jenssen, un funzionario della NATO, ha lanciato una proposta che definire strana è poco: l’Ucraina potrebbe entrare subito nella NATO a patto che ceda i territori che la Russia ha conquistato nella stessa Ucraina. Subito c’è stata una sollevazione. Il Governo ucraino si è detto assolutamente contrario mentre non si conoscono le posizioni ufficiali dei Paesi occidentali. A questo punto è arrivata una precisazione da parte della stessa NATO che, se letta bene, sembra la classica toppa peggiore del buco! Perché scriviamo questo? Perché la precisazione appare come una smentita apparente.: “Continueremo a sostenere l’Ucraina finché sarà necessario – ha fatto sapere lo stesso Jenssen – e ci impegneremo a raggiungere una pace duratura e giusta”. Insomma, al di là della demagogia un fatto appare chiaro: l’Occidente – o quanto meno i Paesi occidentali che fanno parte della NATO – vogliono chiudere in tempi brevi la guerra in Ucraina. E poiché a vincere, in questo momento, sono la Russia e i suoi alleati, che stanno letteralmente umiliando l’Occidente sia sotto il profilo militare, sia sotto il profilo economico (l’economia russa cresce, mentre USA e Unione europea – tanto per citare due esempi – sono alle prese con la stagflazione e con la svalutazione del rublo i prodotti russi diventano competitivi), una pace non può che essere raggiunta con Russia e Cina che dettano le condizioni.

La verità è che il presidente USA Biden non ha alternative e sta applicando una vecchia legge di guerra: meglio perdere che straperdere…

Da quello che si legge, l’Occidente si vorrebbe giocare l’Ucraina. La cosa non è semplice, perché ci sono Paesi occidentali che non sono affatto d’accordo sull’ammettere la vittoria della Russia. Perché una pace con Russia e Cina che dettano le condizioni – è inutile girarci attorno – sarebbe una sconfitta dell’Occidente e, in particolare, di Stati Uniti d’America e Unione europea, che perderebbero la faccia. Solo che in America il presidente Joe Biden non sembra avere molte alternative. Continuare la guerra in Ucraina significa creare ancora inflazione non monetaria che i continui aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed (leggere Banca Centrale americana) non riescono più a controllare. Sul fronte militare – anche in questo caso, è inutile girarci attorno – la Russia e i suoi alleati stanno stravincendo. Tra poco più di un anno e quattro mesi negli Stati Uniti si voterà per eleggere il nuovo presidente e l’uscente e Biden vuole chiudere subito la guerra in Ucraina, anche se da perdente, provando a utilizzare il tempo che resta da qui al voto per la Casa Bianca per far dimenticare agli americano la ‘figura di merda’ fatta non soltanto dagli USA ma da tutto l’Occidente in Ucraina.

Toccherà tra un po’ ai ‘leccaculo’ del mondo dell’informazione occidentale disinformare la popolazione, facendogli credere – in stile promozione del vaccino-farlocco contro il Covid – che non si tratta di una sconfitta…

Non è una strategia sbagliata. La fine della guerra significherebbe, in primo luogo, lo stop a un’avventura che ha creato inflazione e, in parte, anche recessione. Peraltro, i Democratici possono contare, ancora oggi, sull’appoggio incondizionato di un alto numero di ‘leccaculo’ nel mondo dell’informazione, in America, in Europa e anche in altri Paesi occidentali. Volendo, se sono riusciti a far credere a buona parte della popolazione occidentale che esiste un ‘vaccino’ contro un Coronavirus ad Rna – tesi, questa, che è una grandissima minchiata – perché non dovrebbero provare a far passare una resa senza condizioni in Ucraina come “una pace duratura e giusta”? Zelensky e gli ucraini non filorussi faranno un po’ di ‘bordello’. Ma il ‘bordello’, in Occidente, esiste solo se ne parlano e ne scrivono non tanto i giornali cartacei, quanto le televisioni e la rete con il codazzo di Social che sono quasi tutti americani. Come per appioppare i ‘vaccini’ contro il Covid ai cittadini, toccherà ai ‘leccaculo’ dell’informazione occidentale costruire una ‘realtà parallela’ dove la sconfitta, come già accennato, verrà trasformata in ‘pace’. Del resto, su 8 miliardi di abitanti della Terra, appena un miliardo di persone, oggi, si riconosce nell’Occidente. Riassumendo, si tratta di disinformare ‘appena’ un miliardo di persone, come hanno fatto con il ‘presunto’ vaccino anti-Covid. Gli abitanti di tutti gli altri Paesi del mondo che oggi non si riconoscono nell’Occidente – ovvero l’85% circa dei Paesi del Pianeta Terra – si metteranno a ridere. Tranquilli: ci penserà l’informazione occidentale a non far sapere agli occidentali che nel resto del mondo vengono considerati una barzelletta. Basterà a Biden per farsi rieleggere alla Casa Bianca? Mah…

Foto tratta da Il Riformista

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