Controffensiva: tra morti e feriti l’Ucraina ha perso 150 mila soldati

Lo scrive il new York Times e la notizia viene rilanciata da un canale Telegram

Nella controffensiva contro la Russia l’Ucraina avrebbe accusato la perdita di 150 mila soldati tra morti e feriti. lo scrive il New York Times e la notizia viene rilanciata da un canale Telegram. Il numero di morti e feriti, stando sempre a quanto scrive il giornale americano, sarebbe stato fornito da analisti occidentali. Nella nota rilanciata da un canale Telegram si legge che “La controffensiva dell’Ucraina sul fronte meridionale, che dura da 2 mesi, si è trasformata in un ‘sanguinoso esaurimento’ mentre le truppe russe avanzano verso Kupyansk. Le Forze Armate dell’Ucraina hanno ancora molti volontari e militari professionisti, ma a causa delle pesanti perdite durante la controffensiva nel sud, così come per difendere altri settori del fronte, in particolare nella regione di Kupyansk, Kiev ha bisogno di rifornire in modo significativo il suo esercito di soldati”. Va detto che in Ucraina non combattono solo soldati ucraini ma anche tanti mercenari pagati dai Paesi occidentali. “Le guardie di frontiera ucraine – leggiamo sempre nel post di Telegram – riferiscono che dozzine di uomini vengono arrestati ogni giorno nel tentativo di lasciare il Paese a causa della mobilitazione forzata”. La notizia che tanti giovani ucraini scappano dal loro Paese per non finire arruolati al fronte è avvalorata da tanti post che si possono leggere sulla rete.

Foto tratta da Il Riformista

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