Parte in Italia la prima esperienza di informazione a cura dell’intelligenza artificiale al posto dei tradizionali giornalisti

Axel Springer, grande gruppo editoriale tedesco che ha anche una redazione in Italia, a Milano, licenzia quattro giornalisti per sostituirli con l’intelligenza artificiale

Axel Springer, uno tra i più importanti gruppi editoriali tedeschi, ha deciso di cominciare a sostituire i giornalisti con l’intelligenza artificiale. Per cominciare questa esperienza ‘esaltante’ ha scelto l’Italia: licenzierà quattro giornalisti che lavorano nella redazione di Milano e li sostituirà con un “generatore di notizie di tendenza guidato dall’intelligenza artificiale”. La notizia è su tanti giornali. Noi la leggiamo su newslinet.it che, tra le altre cose, riprende una dichiarazione del CEO del gruppo: “Il giornalismo cartaceo è finito. E ciò vale anche per la fisicità della redazione. La sopravvivenza del giornalismo indipendente e critico dipende dai ricavi e dalla riduzione dei costi”. La logica è sempre quella del liberismo economico esasperato. Per la cronaca, la Axel Springer SE è un gruppo editoriale tedesco fondato nel 1946 da Axel Springer e con sede a Berlino. La società prende il nome dal fondatore ed è quotata alla Borsa di Francoforte. Al gruppo fanno capo giornali tedeschi importanti come Bild e Die Welt. Ai quali si aggiungono il giornale polacco Fakt e il sito americano di notizie Business Insider

Proviamo a illustrare perché i tedeschi hanno deciso di cominciare questa ‘innovativa’ forma di informazione ‘artificiale’ proprio nel nostro Paese

C’è da stupirsi di questa decisione? No. Alla fine è la diretta conseguenza dell’arrivo dell’intelligenza artificiale. Questa, pur essendo una motivazione forte, non è la sola spiegazione. C’è un’altra spiegazione legata alla disinformazione che da anni pervade il cosiddetto Occidente industrializzato. Basti pensare alla disinformazione globale che è andata in scena con il Covid, con le multinazionali farmaceutiche che hanno imposto all’Occidente e a qualche altro Paese un vaccino contro un Coronavirus ad Rna che è di per sé una forzatura, perché i vaccini contro i virus ad alta deriva antigenica servono a poco. Grande disinformazione anche sui decessi che si sono materializzati dopo la somministrazione dei citati vaccini, etichettati come fatti espressione di “correlazioni temporali”; e informazione quasi nulla pure sugli effetti negativi che hanno colpito migliaia di persone subito dopo la somministrazione degli stessi vaccini. Per non parlare degli studi sugli effetti a medio e lungo termine sempre dei soliti vaccini anti-Covid. Sono studi portati avanti da importanti centri di ricerche internazionali che vengono poco ‘gettonati’ in tutto l’Occidente e ignorati in Italia, a parte il quotidiano cartaceo La Verità e qualche altro mezzo d’informazione, più che altro online.

L’importante è che l’intelligenza artificiale racconti la ‘verità’, come è stato fatto fino ad oggi in Italia a tutti i livelli…

Non è un caso, insomma, se i tedeschi del gruppo Axel Springer per cominciare a sperimentare l’informazione a base di intelligenza artificiale hanno deciso di partire dall’Italia. Basterà addottrinare bene i robot dell’informazione tipo: il Covid è una malattia mortale e non un’infezione che si cura con anti-infiammatori e con una copertura di antibiotici; tachipirina e vigile attesa è una formula geniale ha salvato milioni di vite; il plasma iperimmune è stregoneria; il vaccino anti-Covid ha polverizzato la pandemia; chi rifiuta il vaccino anti-Covid è un No vax; la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha fatto benissimo ad acquistare 4 miliardi di vaccini anti-Covid; le multinazionali farmaceutiche sono le salvatrici del mondo; l’Organizzazione Mondiale della Sanità anche se foraggiata da Big Pharma è al di sopra di ogni sospetto e i suoi ‘capi’ non bagnano il ‘becco’ nelle grandi ‘operazioni’ finanziar-sanitarie; bisogna avere fiducia nella scienza; o vaccino anti-Covid o morte; Donald Trump è cattivo e forse anche matto; Joe Biden è buono, a parte un paio di guerre, e gli americani non vedono l’ora di rieleggerlo alla Casa Bianca; Mario Draghi è uno statista; Mario Monti è un Santo; Putin è cattivo; la controffensiva dell’Ucraina contro la Russia è perfettamente riuscita; l’Ucraina ha quasi vinto la guerra contro la Russia; le sanzioni contro la Russia sono state un successo; l’inflazione è sotto il 5% anche se per fare la spesa bisogna fare un mutuo; non è vero che Report fa inchieste sulla politica o sui politici solo per colpire esponenti del centrodestra; non è vero che Le Iene non hanno mai fatto inchieste sugli imbrogli del centrodestra; il PD è una grande partito di sinistra; non è vero che Forza Italia ha rapporti con camorra, ‘ndrangheta e mafia; le stragi del 1992 non hanno nulla a che spartire con i servizi segreti deviati; i depistaggi nelle indagini e nei processi per le stragi del 1992 sono astrazioni complottiste; tutta la pasta prodotta in Italia è fatta con grano duro italiano; non è vero che i tedeschi aspettano che vengano messe a bando le spiagge italiane per impossessarsene e via continuando. Se l’intelligenza artificiale rispetterà i canoni della vera e corretta informazione tutto filerà liscio…

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