A 800 anni dall’approvazione della ‘Regola’ che descrive la Vita dei Frati Minori: vivere senza nulla di proprio e in castità

Il tema è nell’incipit: “Osservare il Vangelo”

di Frate Domenico Spatola

Il 29 Novembre di 800 anni fa Onorio III Papa approvava la “Regola” che descrive la Vita dei Frati Minori”. Concepita da Francesco di Assisi, a Fontecolombo nella Valle Reatina, fu visionata dal giurista Cardinale Ugolino, futuro Gregorio IX. Le Regole del 1209 e del 1216, erano state delle bozze. In dodici capitoli, quella attuale racconta il modello di vita di Francesco e dei frati della prima ora. Il tema è nell’incipit: “Osservare il Vangelo”. Il restante è affido allo Spirito Santo che avrebbe personalizzato il “modus vivendi” di ogni frate minore. Spiccano le tematiche della “fraternità”, della “orazione” e della “altissima povertà”, distintivo qualificante, scelto da Francesco per essere come Cristo in Croce. L’ideale era nel nome “minore”, adottato per sé e per i frati. Sapeva che tra “gli ultimi e i piccoli”, avrebbe incontrato Cristo, facendosi a lui simile fino alla identificazione.