Dopo le rivoluzioni in Niger e nel Gabon anche nel Ciad andrà in scena una rivoluzione popolare contro i francesi?

Già sono cominciati i primi scontri e le prima manifestazioni. L’unico dato certo è che Cina e Russia stanno lavorando per liberare l’Africa dall’Occidente e, segnatamente, dalla Francia

Dopo le rivoluzioni in Niger e nel Gabon (qui un articolo) anche nel Ciad, piano piano, cresce l’insofferenza verso i francesi. Dalle poche e scarne notizie che si riescono a leggere qua e là, sembrerebbe che nella città settentrionale di Faya-Largeau sarebbero scoppiate proteste contro i militari francesi lì presenti. “Fonti francesi – leggiamo in un post di un canale Telegram – riferiscono che un militare ciadiano ha aggredito un’infermiera militare con un bisturi”. A quanto pare il soldato del Ciad sarebbe stato ucciso. Da qui la protesta popolare, con manifestazioni nelle strade. La situazione è confusa, perché il Governo del paese è ancora nella mani di chi non contesta la presenza francese. Sempre su Telegram, leggiamo che “l’esercito ciadiano ha represso l’azione di protesta, utilizzando proiettili veri. Il numero delle vittime non è ancora stato comunicato. In città è stato imposto il coprifuoco, insieme a ulteriori misure di sicurezza”. Insomma, gli ingredienti per una rivoluzione, anche in Ciad, sembra non manchino. Non resta che aspettare. L’unica cosa che si può affermare è che Cina e Russia stanno lavorando per liberare tutta l’Africa dalla presenza occidentale e, segnatamente, francese. Era ora!

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