L’incontro tra Gesù e il peccatore Zaccheo ci dice che il Pane dell’Eucaristia è soprattutto per chi lo brama per risorgere

21 Novembre 2023, Martedì della XXXIII settimana del tempo ordinario: Lc 19,1-10
Foto tratta da Wikipedia

di Frate Domenico Spatola

Gèrico era la città del peccatore Zaccheo. Doppiamente pregiudicato: capo dei pubblicani e possessore di ricchezza da iniqua provenienza. Lo dichiarerà egli stesso successivamente. Non sapeva di essere cercato da Gesù, per un invito che assomigliava a quello che, in altro contesto ma con stesse modalità, aveva rivolto presso il pozzo di Giacobbe alla Samaritana. Zaccheo non conosceva Gesù, e curiosava per vedere chi fosse. Piccolo di statura, la folla gli impediva di scorgerlo. Corse cercando qualcosa che lo elevasse e l’albero di sicomoro fece al caso. Lo avvantaggiavano le fronde tra cui si sarebbe nascosto, per vederlo passare dall’alto. Si schermava riparandosi da sorprese in rimbrotti che il Maestro avrebbe potuto rivolgergli per la sua vita di peccatore. Ma non credette ai suoi occhi, quando lo vide staccarsi dalla folla, per venire nella sua direzione. Vicino all’albero, a sorpresa, sentì rivolgersi un invito. Proprio da lui: “Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Incredulo, seppe subito cosa fare. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Idillio in due pennellate dall’evangelista. Il dissappore salì dalla folla, sconcertata e mormorona: “È entrato in casa di un peccatore!”. Il pranzo fu delle grandi occasioni.
Zacchèo era risorto. Lo certificava il verbo adoperato “anastesis”: si alzò. Aveva ritrovato se stesso, ora che Gesù lo aveva cercato. Nel discorso tenuto ai commensali, c’era la ragione della sua rinascita: “Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Il commento di Gesù fu da missione compiuta: “Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. Vale per le nostre Eucaristie, dove il Pane non è per chi merita, ma per chi lo brama per risorgere, come Zaccheo.

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