Un’università italiana ha attivato il corso per diventare influencer. Tra un po’ di tempo verrà istituito anche il master in selfie?

di Diego Fusaro

Con la sua consueta chiarezza, e con un pizzico di ironia, il filosofo Diego Fusaro ci illustra la “ebete euforia” del nostro tempo

In una nota università italiana è stato attivato un corso di laurea per diventare influencer. Avete inteso correttamente: un corso di laurea per diventare influencer. Non so se sia attivo anche il master in selfie. Ma poco cambia, in effetti. Lo spirito del tempo, come lo qualificava Hegel, è perfettamente condensato in questa vicenda. Che oltretutto avvalora la tesi di Foucault, secondo cui il potere non aspira semplicemente a distruggere il sapere come fenomeno potenzialmente ostile alla sua tenuta: il potere – dice Foucault – produce anche un sapere che sia funzionale alla sua riproduzione e al suo allargamento, al suo potenziamento e alla sua diffusione. Marx la chiamava ideologia. Così mi pare debba essere intesa questa surreale novità del corso di laurea in influencer. Perché il potere non produce soltanto l’intollerabile, ma genera a un solo parto anche soggetti disposti a tollerarlo e anzi felici, con ebete euforia, di farlo. Mai come in questo caso valgono le parole di Verdi: tornate all’antico, sarà un progresso.