In Estate a 50 gradi e poi con una pioggia ordinaria trionfano gli allagamenti. Ecco Palermo tra sole e acqua

Dopo una lunga Estate con giornate di caldo impossibile alla prima pioggia allagamenti a Mondello, Partanna Mondello, sottopasso di via Belgio, via Ugo La Malfa, via Re Ruggero, via Ernesto Basile, Piazza Indipendenza, il Capo e nella ‘mitica’ quanto ‘acquatica’ via Imera. Fino a quando non arriverà una pioggia ‘i chiddri giusti, come si dice dalle nostre parti. E allora…

Ieri mattina alle 6 (siamo leggermente mattinieri), non leggendo su giornali e blog di allagamenti a Palermo dopo le piogge tutto sommato non eccezionali di Mercoledì sera e della notte tra Mercoledì e Giovedì, ebbene, ci siamo illusi che in città era cambiato qualcosa: caditoie e punti di drenaggio puliti, problemi di Mondello e Partanna Mondello finalmente risolti, niente allagamenti. Abbiamo scritto un articolo – mattiniero – quasi tranquillizzante (che potete leggere qui). Purtroppo la nostra è stata un’illusione. Ma mano che le notizie sugli effetti delle piogge a Palermo tra Mercoledì e nella notte tra Mercoledì e Giovedì sera scorrevano abbiamo preso atto che sì, non ci sono state grandi inondazioni, però gli allagamenti ci sono stati lo stesso: Mondello, Partanna Mondello, sottopasso di via Belgio, via Ugo La Malfa, via Re Ruggero, via Ernesto Basile, Piazza Indipendenza, la ‘mitica’ quanto ‘acquatica’ via Imera (che forse si allaga perché porta il nome del fiume?). E ancora allagamenti al Capo, il mercato popolare al quale la ‘lungimirante’ politica cittadina di Palermo non è ancora riuscita a fargli fare la fine della Vucciria, mercato storico scomparso; e poi via Perpignano e Piazza Principe di Camporeale, dove sono saltati i tombini. C’è anche una novità: una bella voragine che si è aperta in via Sampolo, sempre a causa delle piogge. Un segnale inquietante, se si pensa a quello che potrebbe succedere se si dovesse aprire una voragine nel tracciato del cosiddetto ‘intelligente’ Tram di Palermo, magari mentre da lì passa lo stesso Tram carico di passeggeri… Sì sì, andate avanti con gli appalti del Tram, realizzate altre sei, sette linee di Tram ‘sostenibile’, magari facendole passare nelle aree R 4, come dalle parti di Borgo Nuovo… E dei treni che passano in sotterranea lambendo i fiumi altrettanto sotterranei del capoluogo siciliano ne vogliano parlare? Il tutto con i cambiamenti climatici che a Palermo non cambiano il corso dei grandi appalti. Contenti loro…

Bello il Tram di Palermo ‘sostenibile’, tra Estati roventi e l’incognita dell’acqua del cielo

Ci siamo illusi, sì. Non abbiamo pensato che alla sei del mattino, nella Palermo di oggi, è troppo presto per sapere cosa è successo di notte. Il risveglio è sempre lento. I giornalisti di un tempo, quelli che da ‘biondini’ (chissà in quanti conoscono il significato di questa parola) venivano catapultati a raccogliere notizie di notte, tra Pronto soccorso, locali by night e quello che capitava a tiro. Chi scrive è stato ‘biondino’ nei primi anni ’80. E’ vero, qualche allagamento di Mondello ce lo siamo ‘sciroppati’ ma erano rari. La Sicilia di allora aveva un clima subtropicale arido e per fare cadere acqua dal cielo ci volevano le danze della pioggia. Quarantacinque anni dopo – tanti ne sono passati di anni – il clima sembra impazzito. Negli ultimi giorni dello scorso Luglio, alla prima delle cinque sciroccate estive, quando siamo usciti da casa per una commissione urgente, alle 14 circa, l’aria era bollente. La nostra auto era sotto il sole. Dentro la temperatura era impossibile. Abbiamo messo in moto restando fuori, sparando al massimo l’aria condizionata e siamo tornati dentro il portone di casa. Dopo cinque minuti l’interno dell’auto era un po’ più fresco ma sedili e manubrio erano roventi. La temperatura esterna oscillava tra 49 e 50 gradi. In Piazza Politeama, all’altezza di via XX Settembre si ‘viaggiava’ tra 51 e 52 gradi. Che temperatura ci sarà stata in via Leonardo Da Vinci dove per realizzare le linee del Tram ‘sostenibile’ hanno tagliato centinaia di alberi, proprio come hanno fatto circa un mese fa in viale Michelangelo? Questa è la Sicilia di oggi. Questa è la Palermo di oggi, forno a microonde in Estate e piscina olimpica quando piove. Stamattima il grande Mario Pagliaro ci racconta perché Mondello e Partanna Mondello si allagano anche con piogge modeste. Noi non possiamo fare a meno di pensare che cosa succederebbe a Palermo se si dovesse materializzare un nubifragio come quello che ha colpito Catania nell’Ottobre del 2021. Così come non possiamo fare a meno di ricordare i 50 gradi di fine Luglio. Bene siamo messi.

Sopra foto tratta da Meteo.it

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *